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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Autostima a scuola!

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  Cos'è l'autostima? L’autostima consiste in un giudizio cognitivo riferito alla propria persona, che si concretizza nella percezione di valere e di essere capace. Si riferisce a più ambiti: area interpersonale, scolastica, emozionale, familiare, corporea, della padronanza sull'ambiente. Per promuovere l'autostima... Bisogna rafforzare il senso di valore personale. Gli obiettivi sono: favorire l’accettazione di sé, aiutare gli allievi a stare bene con se stessi e ridurre la tendenza a valutarsi sulla base dei risultati. Per raggiungere questi obiettivi, l'insegnante deve innanzitutto accettare gli alunni indipendentemente dalle aspettative e dai loro risultati (amore incondizionato) e poi.. Quali sono le strategie da attuare in classe? - SOSTENERE LA PERCEZIONE DI AUTO-EFFICACIA: semplificare il compito, suggerire di provarci prima di arrendersi, guidare e sostenere ll'allievo senza sostituirsi ad esso. 2- PROMUOVERE LA VISIONE INCREMENTALE DELLE ABILITA':

Sbagliando... s'impara!

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  L'errore è parte del processo di apprendimento Un'osservazione attenta degli errori degli alunni serve a trarre informazioni utili per accompagnarli al meglio nel loro percorso di apprendimento. Chi insegna deve trovare strategie e soluzioni perché chi fatica trovi i supporti, le facilitazioni e i percorsi attraverso cui superare l'ostacolo, correggere gli errori e trarre il meglio dai talenti. (Daniela Lucangeli).

L'educatore è come un giardiniere...

  «È già nel seme, o nella pianta che spunta, che il giardiniere provetto cura e prepara il frutto che verrà. […] Non è il frutto che bisogna curare ma la vita che l’ha prodotto. Il frutto sarà quello che l’avranno fatto il sole, la radice, l’aria e la foglia. Sono essi che bisogna migliorare se si vuole assicurare e aumentare il raccolto.» Il buon giardiniere-educatore rifiuta di produrre a tutti i costi frutti commerciabili ma intossicati dai pesticidi (fuor di metafora: rifiuta di conformare la persona a un ideale dominante [frutti commercializzabili] mediante pratiche educative autoritarie e repressive [pesticidi]), sceglie i semi con cura , prepara amorevolmente l’ambiente nel quale l’individuo immergerà le sue radici, migliora le condizioni che possono assicurare un raccolto buono e abbondante (illuminazione, concimazione, clima), è attento a chi si nutrirà dei frutti della terra.

Convocazione assembla straordinaria soci

Carissimo Socio/a, è stata convocata l’Assemblea straordinaria dei Soci dell'Associazione Fantasy che si terrà alle ore 11:00 di SABATO 24 APRILE 2021 presso la sala riunioni al 1° piano della “Ex Scuola Elementare di Codiverno” in via Campolino nr. 1 a Vigonza e, qualora non fosse possibile effettuare l’incontro in presenza, l’Assemblea sarà tenuta con modalità telematica per rispettare i protocolli anti Covid 19: L'incontro seguirà questo ordine del giorno:   1.  Introduzione e saluti da parte del Presidente Dott.ssa Martina Fecchio;   2.  Approvazione del Rendiconto Economico Finanziario;   3. Approvazione del nuovo statuto e conseguente predisposizione per l’adeguamento alla nuova normativa vigente rif. D.Lgs. 117/2017 del codice del terzo settore;   4.  Varie ed eventuali. Ricordiamo che eventuali interventi e votazioni sono riservate ai soli maggior

𝙂𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙚

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  Come educatori, abbiamo la responsabilità di dispiegare davanti a bambine e bambini tutti i sentieri che possono percorrere per esprimere al meglio il loro essere: abbiamo quindi anche il dovere di supportarli nel superare gli stereotipi e i condizionamenti di cui, purtroppo, la nostra società è ancora intrisa. È necessario partire dall’educazione delle bambine (e dei bambini) affinché non si cristallizzino pensieri rigidi legati alle aspettative e ruoli sociali: insegniamo che le bambine non sono solo “bellissime” ma sottolineiamo le loro competenze, le conquiste, il saper fare; insegniamo che le bambine non sono “maschiacci” se preferiscono giocare a calcio, e insegniamo anche ai maschi che non sono “femminucce” se manifestano i loro sentimenti o se preferiscono giocare con le bambole: non ci sono cose da maschi o cose da femmine, ci sono declinazioni e aspirazioni personali che sono da comprendere e abbracciare per permettere la fioritura di una persona; insegniamo che va bene arr