Invece il cento c'è
Rieccoci qui amici Dopo la pausa di carnevale, ricominciamo con le nostre regolari attività. Vi proponiamo questa sera una poesia di Loris Malaguzzi, sulle straordinarie potenzialità dei nostri bambini. Il bambino, come essere umano, possiede cento linguaggi: cento modi di pensare, esprimersi, capire, incontrare l’altro attraverso un pensiero che intreccia e non separa le dimensioni dell’esperienza. I cento linguaggi sono metafora delle potenzialità straordinarie dei bambini, dei processi conoscitivi e creativi, delle forme molteplici con cui la vita si manifesta e la conoscenza viene costruita (Reggio Emilia Approach). Il nostro compito è valorizzarle tutte, con pari dignità, perché uniche e irripetibili INV ECE IL CEN TO C'È Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire cento mondi da scoprire cent